Vivaldi – L’Estate I mov. (il canto del cuculo)

Scioglie il cucco la voce

Nel primo movimento del concerto L’Estate di Antonio Vivaldi si trova una parte dedicata al canto degli uccelli (il cuculo, la tortorella ed il cardellino).

In questo post prendiamo in esame la parte indicata dall’autore come Scioglie il cucco la voce: la descrizione musicale del canto del cuculo.

L’Estate si apre con una introduzione lenta che rappresenta la calura estiva seguita dalla descrizione del canto del cuculo. Ecco lo spartito con l’inizio della parte solistica del primo violino.

E’ un pezzo di bravura eseguito su di una progressione ovvero la ripetizione di una frase musicale che parte di volta in volta da un diverso grado diverso della scala.

Ecco l’inizio dello spartito del violino solista in re minore (l’originale è in sol).

Se togliamo tutte le note ribattute otteniamo uno spartito semplificato.

Se saltiamo anche le due quartine che annunciano il passaggio di grado arriviamo all’essenza del tema musicale che è il motivo del canto del cuculo (una volta tolti tutti gli ornamenti che che il solista usa per mostrare la sua bravura).

L’essenza del motivo proposto per l’esecuzione è il seguente.

L’Estate è un concerto in sol minore per violino solista archi e organo (o cembalo).

Per evidenziare la parte proposta per l’esecuzione nell’ascolto l’ho affidata al flauto traverso.

Ascolto
Base musicale

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