Andantino con moto
Tra le composizioni giovanili di Claude Debussy troviamo i Due arabeschi (Deux Arabesques) pubblicati nel 1891.
In questo post ci occupiamo dell’Arabesco n. 1 (Andantino con moto) composto nel 1888.
E’ una composizione per pianoforte solista che è frutto degli studi musicali compiuti in Francia ed in Italia con lo stile di Debussy che è ancora in via di formazione.
Il termine arabesco non indica una vicinanza o un’esplorazione della musica araba, ma piuttosto la trasposizione in musica dei motivi decorativi arabeschi con il loro fine l’ornato e le linee sinuose. Decorazioni che vengono valorizzate nell’ Art Nouveau che si sta affermando a Parigi ed in Europa verso la fine dell’Ottocento.
L’arabesque in musica è un brano breve, elegante e ricco di abbellimenti che non ha uno schema preordinato. L’autore è libero di seguire la propria ispirazione ed inventiva melodica ed armonica.
Nel preparare la base da proporre per l’esecuzione ho consederato la prima parte del brano ed il finale (saltando la parte centrale dove c’è un cambio di tonalità).
Proponendo la melodia in classe un passaggio è risultato particolarmente ostico, quello della battuta n. 6 (si ritrova anche alle misure 8, 32, 34 e 57). Ho lasciato le note della melodia nella base musicale riprendendo solo la terzina della battuta seguente.
Se qualcuno volesse la base musicale pulita (senza le note che ho indicato in piccolo e senza gambe alla battuta sei) può richiederla nei commenti.
Ecco qui sotto la melodia dell’Arabesque n. 1 di Claude Debussy con tutte le note e nelle ottave originali, tenendo presente che l’originale è in Mi maggiore mentre qui è trascritto in Do.
Nel prossimo post si possono trovare alcune basi musicali con parti più brevi dell’Arabesque n. 1 di Debussy: il tema principale (AD) adatto ad essere proposto in classe ed altre due parti (ABD’ ed ACD).
Debussy – Arabesque n. 1 (AD, ABD’, ACD)