Sonata per piano n. 11 (K 331) terzo movimento Alla turca
Il terzo movimento della sonata per pianoforte n. 11 (Rondò Alla turca o Marcia Alla turca) è uno dei brani più conosciuti di Wolfgang Amadeus Mozart.
E’ stato pubblicato nel 1784 e ad oggi si conoscono due manoscritti originali del brano (entrambi incompleti) che lasciano qualche piccolo dubbio ad esempio sul tempo di esecuzione: Allegretto o Allegrino.
Questa sonata insieme ad altre due (K 330 e K332) sono indicate da Wolfgang in una lettera al padre Leopold come quelle che ho regalato a mia sorella, anche lei grande pianista fin dalla più tenera età.
Con la scrittura dell’opera Il ratto del serraglio (1782) ambientato in Turchia proprio W. A. Mozart aveva aperto nella sua Vienna la strada alla moda esotica della turquerie.
Con il terzo movimento (Rondò Alla turca oTurkish March) della sonata n. 11 Mozart propone un nuovo brano dal sapore “turco”.
In verità la struttura del brano è classica (rondò francese), mentre gli elementi esotici sono da ricercare negli abbellimenti e negli accordi arpeggiati della mano sinistra che vogliono riecheggiare il suono delle banda dei Giannizzeri con le loro percussioni.
Senza dubbio il fortepiano che si usava all’epoca di Mozart si prestava all’esecuzione di questo brano poiché si poteva attivare il pedale delle turcherie che arricchiva il suono dello strumento con l’introduzione di elementi che richiamavano le percussioni tipiche delle bande militari.
Nella base musicale ho affidato la melodia a flauto e violini che spesso si alternano, mentre si uniscono all’unisono per le conclusioni.
