Il Canone in re maggiore di Johann Pachelbel è un brano di musica barocca per tre violini e basso continuo.
Il basso continuo è la parte più grave della composizione: generalmente una linea melodica suonata dal violoncello sulle cui note si distendono gli accordi che accompagnano l’intero brano.
Nel caso del Canone in Re maggiore di Pachelbel gli accordi in successione sono:
RE+ LA+ SI- FA#- SOL+ RE+ SOL+ LA+
Questa base armonica (o giro di accordi) è molto usata anche da musicisti di oggi, infatti è tornata in auge negli anni Sessanta con brani come Rain and tears degli Aphrodite’s Child o Let it be dei Beatles fino ad arrivare fino ai giorni nostri con brani di Tiziano Ferro (Indietro) o dei Maroon 5 (Memories).
Nel brano originale sulla base armonica viene eseguito un canone a tre voci ovvero una melodia che viene ripetuta in eco (alla distanza di quattro battute) prima dal secondo violino e poi dal terzo.
Ho affidato al flauto la prima melodia, mentre le ripetizioni in canone (presenti nella base con volume inferiore) sono eseguite dai violini ed dall’arpa.
La melodia proposta in questo post è presa dalla prima parte del canone ed è lineare, adatta all’esecuzione in classe.
Le lettere maiuscole che indicano i temi eseguiti fanno riferimento al post riassuntivo dove si trovano la melodia del basso continuo (tema X) e tutti gli altri temi usati per le basi musicali dedicate al brano.
Ecco la melodia proposta per l’esecuzione.
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