Danza rituale del fuoco da L’amore stregone (El amor brujo) di Manuel De Falla
La danza rituale del fuoco è la parte più celebre del balletto El amor brujo (L’amore stregone) dell’autore spagnolo Manuel De Falla.
La ballerina e cantante gitana Pastora Imperio chiede a De Falla di comporre musiche per un suo spettacolo e l’autore prendendo spunto dalla musica popolare spagnola (musica occidentale tradizionalmente ricca di influenze arabe) compone El amor brujo (L’amore stregone).
L’ambientazione dello spettacolo è in Andalusia e la trama si ispira a leggende gitane.
La prima rappresentazione del 1915 non è un successo e De Falla rimette mano alla prima stesura tagliando varie parti e modificandone la trama.
In seguito lo spettacolo diventa un balletto, forma nella quale L’amore stregone oggi è più conosciuto.
Con La danza rituale del fuoco la protagonista (Candela) grazie al potere positivo del fuoco cerca di liberarsi dalle ombre del passato rappresentate dal fantasma del marito che le impedisce di allacciare una nuova relazione.
Il brano musicale è presentato spesso anche come suite orchestrale o come pezzo pianistico.
La musica comincia con un inquietante tappeto sonoro che oscilla tra tonalità maggiore e minore sul quale emerge la melodia eseguita dall’oboe.
Il brano strumentale è di grande effetto e ci fa sentire il sapore gitano della Spagna.
In questo post vediamo il secondo tema della Danza rituale del fuoco, mentre nel prossimo post ci sarà tutta la parte iniziale (temi A e B).
P.S: L’armatura di chiave non rispecchia l’originale, ma ho usato lo spartito che veniva più comodo per gli alunni evitando il più possibile le alterazioni ed il loro annullamento.
Altro post dedicato a questo brano:
De Falla – Danza rituale del fuoco (A B)